L’Osservatorio del Sud contro la Secessione del Nord

L’Osservatorio del Sud contro la Secessione del Nord

L’Osservatorio del Sud è nato, su ispirazione ed impulso di Piero Bevilacqua, meno di un anno fa. Ha come scopo principale quello di porre al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica i gravissimi problemi dell’Italia meridionale superando   retoriche e recriminazioni del passato, a volte persino neoborboniche, e privilegiando analisi circostanziate e multidisciplinari per trarre il Sud fuori dalla coltre degli stereotipi che lo deformano.

L’Osservatorio -che ha un Comitato scientifico composto, fra gli altri, da Salvatore Settis, Gianfranco Viesti, Tomaso Montanari, Tonino Perna, Mimmo Cersosimo, Battista Sangineto, Enzo Scandurra e Vito Teti- vuole non solo mettere insieme le intelligenze meridionali disperse nella Penisola ed in Europa, ma ha anche l’ambizione di elaborare idee, progetti e proposte, che aiutino le forze migliori a trovare la strada di un impegno corale di trasformazione sociale ed economica e di emancipazione civile.

L’Osservatorio è, coerentemente ai suddetti scopi e principî, del tutto contrario alla legge sull’autonomia della Regione Veneto che nasce dalla volontà, da parte della Lega, di trattenere una quota molto maggiore del gettito fiscale regionale, sottraendolo allo Stato nazionale e quindi alla redistribuzione in favore di tutti gli altri cittadini italiani. Quella che viene chiamata “autonomia regionale”, è, invece, una vera e propria secessione dei ricchi. Il divario Nord/Sud, già allargatosi durante la recente recessione economica, si trasformerebbe in abisso facendo venir meno il principio costituzionale della parità di trattamento di tutti i cittadini italiani.

L’Osservatorio del Sud, in prossimità della discussione della legge che dovrebbe tenersi il 10 febbraio, promuove, pertanto, una giornata nazionale di discussione sulle sorti del Mezzogiorno e dell’Italia che si terrà l’8 febbraio prossimo in alcune città: a Roma presso l’Università la Sapienza, a Bari, a Cosenza ed a Catanzaro. L’Osservatorio sarà, anche, un punto di riferimento, pubblicando le date ed i luoghi delle iniziative per mezzo del suo sito web e della sua pagina fb, per tutti coloro i quali –Associazioni, Sindacati etc.- hanno a cuore l’unità dell’Italia e vogliono promuovere iniziative e dibattiti pubblici su questo tema, anche prima della giornata dell’8 febbraio.

https://www.osservatoriodelsud.it/; https://www.facebook.com/osservatoriodelsud/ osservatoriodelsud@gmail.com

 

Il Manifesto

12.1.2019

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